mercoledì 5 settembre 2012

LA VITA E' FIABA - Entry 00, 05.9.12

Miti, Fiabe, Sogni  da sempre accompagnano l'Umanità: talvolta la guidano e la ispirano, nella gran parte dei casi si limitano a confortarla e a offrirle uno spazio dove la realtà segue regole modelli e regole diverse,
in genere migliori di quella quotidiana. Uno spazio dove , per quante traversie gli eroi debbano affrontare,
alla fine si vivrà felici e contenti.

Già. Gli Eroi.
Gli Eroi ci seguono dalla nascita , ci rispecchiano e ci correggono, partecipano dei nostri trionfi e delle nostre cadute, ma vivono di una vita propria: sono quelli che Jung chiama gli Archetipi - tratti umani stilizzati la cui
vicende sono conseguenza di un certo insieme di tratti dominanti.
Edipo è la vittima del destino, condannato da una profezia a uccidere suo padre e a sposare , senza saperlo,
sua madre.
Ercole è il principe della forza, che ha il sopravvento su qualsiasi avversità grazie alla sua natura metàdivina, ma soggetto ai limiti e ai difetti ( una collera incontrollabile) dell sua metà umana.
Poi la Storia crea i suoi stessi eroi: da Alessandro Magno discendono tutti i condottieri e i dittatori la cui volontà arriva (quasi) a piegare il mondo, come Napoleone e i suoi pessimi imitatori del xx secolo.
Da Gesù discendono i profeti disarmati, che parlano alla parte migliore di noi e cercano di redimere il mondo attraverso le virtù dello spirito: nel xx secolo Lui ha avuto imitatori molto più ispirati, come Gandhi e Martin
Luther King.
Da Archimede vengono gli studiosi della natura, gli inventori e gli scienziati: Leonardo ed Einstein sono i primi
nomi che ci vengono alla mente.

Ma il bisogno umano di miti è inesauribile, e la sua fantasia continua il lavoro della Storia creando nuove e
differenti realtà intorno a eroi immaginari: da Ulisse al Dante della Divina Commedia (l'unico esempio noto di narratore che ha fatto con successo perenne di se stesso l'eroe della sua narrazione), da Amleto a Faust, da
Sherlock Holmes a Buffalo Bill, da Tarzan a Indiana Jones , la scrittura ha prodotto nomi e figure sempre nuove per dare vita ed energia a certe straordinarie figure - il santo e l'avventuriero, il ladro e l'uomo della legge etc. Le nuove tecnologie si sono unite alle lettere in quest'opera millenaria : il cinema e il fumetto hanno dato scala e risonanza globale a quelli che un tempo sarebbero stati i cosiddetti "eroi locali" ... i protagonisti
del Western americano, i francesi D'Artagnan e Arsene Lupin, Pancho Villa e Rodolfo Valentino, Dracula e
007, nonchè attori assurti al livello del mito come John Wayne (l'uomo duro e onesto), Humphrey Bogart (il detective cinico e triste), Chaplin (il romantico vagabondo), Marylin (l'unica con Elvis a lasciare indietro anche il bisogno del cognome). Anche la musica è confluita possentemente nella nuova industria del mito, con Elvis Presley e i Beatles, Jimi Hendrix e Jim Morrison fino a certi epigoni pop come Madonna e Michael Jackson.

Qui noi trattiamo degli Eroi del Fumetto: il cinema disegnato. Nato insieme al cinema, nutrito dalla letteratura che gli ha dato i suoi primi eroi , Tarzan e Zorro, il fumetto si è costituito come un universo indipendente, forgiando i suoi eroi in modo duraturo e spesso facendo di loro icone presenti e riconoscibili in tutti gli angoli
del pianeta.

SUPERMAN - l'alieno buono araldo di pace, verità  e giustizia. Non è difficile rintracciare la matrice ebraico-cristiana della sua figura: Mosè, primo eroe-guida del popolo ebraico (Abramo è il Saggio Anziano)
in grado di parlare con Dio e lo stesso Gesù, maestro ebreo asceso a congiunzione con la Divinità stessa.
Simon e Schuster, creatori di S.man, erano ebrei come lo sarebbero stati anni dopo Joseph Simon, Stan Lee/Lieber e Jacob Kurtzberg/Kirby, autori di tutti i nuovi eroi della casa editrice Marvel.

BATMAN - la vittima agente di vendetta, il bambino ferito in ognuno di noi, la cui parte oscura si rafforza e si organizza intorno al principio della violenza legittima per ristabilire la giustizia. Figlio in parte di Ulisse,in
parte di Edipo e in parte di Robin Hood e di Zorro (paternità riconosciuta dallo stesso autore Bob Kane:
i genitori di Bruce Wayne vengono uccisi all'uscita dal cinema che proiettava "The Mark of Zorro"), padre
del Punitore, di Luke Skywalker - ma anche dello stesso Darth Vader! - , di Rambo e di tutti i vigilantes dei nostri tempi.


CAPITAN AMERICA - l'uomo virtuoso che fa sempre la cosa giusta, la cui naturale debolezza è redenta e superata da un atto di volontà e di sacrificio. Ancora Mosè ma insieme Abramo, Parsifal e in parte Don Quixote, Steve Rogers è lo sceriffo buono, il cavaliere della valle solitaria, il poliziotto incorruttibile, il samurai
senza padrone delle mitologie moderne.  Neppure la trasposizione cinematografica ha potuto o voluto togliergli l'aspetto critico che deriva dal frequente conflitto tra la sua fedeltà ai Valori e ai Principi e
la realtà istituzionale e politica che lui vorrebbe e dovrebbe servire, ma che ai suoi occhi sovente tradiscono
e violano gli Uni e gli Altri.

Ma il primo capitolo del nostro viaggio all'interno degli eroi , di cui questa era solo una necessaria, forse noiosa prefazione, sarà dedicato al più umano e quindi problematico e spesso dolente tra tutti gli archetipi
del fumetto mondiale: SPIDERMAN / l'UOMO RAGNO . il Supereroe che Potreste Essere Voi.

0 - A Seguire,
D.Janese

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