domenica 18 novembre 2012




IL VOLTO DELL'AMERICA : I TEMPI CHE CAMBIANO

Il primo Capitan America di Simon & Kirby fa sfoggio di uno scudo di forma tradizionale, forse leggermente ridicolo,e porta una pistola alla cintura. Questa fisionomia muterà rapidamente a causa delle rimostranze di una casa editrice di nome MLJ, che osserverà la somiglianza dello scudo con il simbolo sul costume di un
loro eroe patriota di nome, appunto, SCUDO, inducendo l'editor Goodman a chiedere agli autori una modifica immediata. Così, col n.2 della serie Cap riceverà in dotazione il  celebre scudo circolare stellato,
mentre la pistola scomparirà in favore di un approccio interamente atletico all'azione.
Nessun intervento invece sulla figura di BUCKY, l'aiutante teenager chiaramente analogo al Dusty di Scudo,
che aveva riscosso ampio gradimento presso il pubblico più giovane.
Tra il 1941 e il 1945 Steve simboleggiò con immensa conosonanza popolare il sogno sia il sogno americano
dell'Uomo Qualunque la cui volontà trascende ogni difficoltà , sia l'immagine della Democrazia che l'ombra nazifascista sembrava oscurare in Europa.
Steve Rogers compone, con le sue qualità totalmente terrestri - è semplice e sobrio-quasi-schivo di carattere, solido e posato ma con una squadratura incompatibile con ogni compromesso - , una triade di elementi con i suoi due alleati dell'epoca: la Torcia Umana, un uomo artificiale in grado di infiammarsi a volontà e volare, e il principe di Atlantide Namor, anfibio invicibile nel mare suo elemento.
Stanley Lieber, altro ebreo di origine germanica, entrerà nello staff creativo col n.3 della testata : sarà lui a
riprendere la sostanza del personaggio Torcia a vent'anni di distanza, e a inserirlo in un nuovo gruppo di
eroi chiamati FANTASTICI QUATTRO, che porteranno l'ex Timely (poi chiamata MARVEL) a nuove
vette di popolarità mondiale. Ma per tutto il periodo bellico, sarà CAPT.AMERICA COMICS il periodico più venduto del Paese, tanto da sorpassare col suo milione e più di copie mensili la stessa rivista principe
TIME.
Con la fine del Conflitto, però, il personaggio si troverà privato delle condizioni da cui era nato, e l'interesse dei lettori andrà rapidamente scemando. La prima vittima del calo di vendite sarà Bucky, messo a riposo e
da parte nel 1948 a favore di un'eroina fidanzata di Cap, nel tentativo di cavalcare il successo di serial d'azione e di coppia come L'UOMO OMBRA cinematograficocon Dick Powell e Myrna Loy, o gli stessi FLASH GORDON e MANDRAKE, sempre affiancati dalle loro Dale e Narda.
Ma il sotterfugio non diede esiti, e nel giro dei due anni successivi il pubblico abbandonò la testata insieme al genere bellico in generale. Dopo un maldestro tentativo di convertire la serie in una delle antologie horror pulp allora di moda, il febbraio del 1950 vide col numero 75 l'ultima apparizione del nostro eroe.
Tre anni dopo, la nuova casa ATLAS che aveva rilevato i diritti delle uscite Timely si segnalò per il bieco
tentativo di rilanciare Cap in veste di "Spacca-Comunisti", proseguendo la numerazione interrotta con tre
beceri episodi di ruffianeria nei confronti della dilagante atmosfera di caccia alle streghe. L'infamia ebbe fortunatamente termine già col n.78, nell'indifferenza generale.
Capitan America a tutti sembrava editorialmente finito, e per sempre.

2-continua









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